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FuoriModena a Modena, per un fuoriclasse.

Il giorno atteso per mesi è arrivato. Come dicono molti oggi si vive la storia. Nella mia vita ho assistito solo a due concerti di Vasco: il primo a Creazzo e il secondo Villaverla.

In quel tempo Vasco non era certo un Dio, Vasco non era nessuno e lo cagavano in pochi. In entrambi i casi tornai a casa fatto senza aver tirato nulla. Però mi piacque.

È passata una vita e la passione per Vasco è passata ai miei figli. Oggi finalmente mantengo la grande promessa sempre postergata e fatta a Lorenzo, non mi ricordo neppure quando, che da 15 anni ogni estate mi rimprovera di non averlo mai accompagnato a un concerto di Vasco.

L’onore che ci è stato conferito di ambasciatori della cucina modenese impone la nostra presenza all’evento. Lo impone anche il fatto che noi siamo Fuori Modena a tutti gli effetti.

Ma tutto questo è estremamente marginale. E non è neppure una questione, parola grossa, istituzionale, è tutt’altro.

Come ha scritto il Komandante “La vita è un brivido che vola via …l’equilibrio sopra la follia…”. Ecco perché non possiamo mancare. Ciao Modena, stiamo arrivando.

Claudio Roncaccioli